lunedì 16 ottobre 2017

Da Captain Trips: live al Beer Room di Pontinvrea


I Da Captain Trips arrivano nel luogo più appropriato, Savona, luogo in cui è nata la loro etichetta discografica, la Vincebus Eruptum di Davide Pansolin.
E spetta proprio a Pansolin il compito di organizzare il concerto, frutto della collaborazione con il Beer Room di Pontinvrea.
E’ una buona occasione per ascoltare dal vivo il nuovo album, “Adventures in the upside down”, anche se un concerto dei “capitani” va pensato in termini di assoluta libertà, perchè su di un canovaccio prestabilito si costruiscono improvvisazioni che sono il frutto del momento contingente, dello status personale e degli elementi al contorno.

Pochi mesi fa, nel corso di un’intervista, chiesi ai DCT cosa rappresentasse per loro il live, domanda scontata ma d’obbligo, vista la natura della band, e la risposta fu più o meno questa: “Puntiamo tutto sulla musica, il palco è il luogo dove ci sentiamo più a casa. I nostri live possono essere molto differenti l'uno dall'altro, basati molto sull'improvvisazione; dipende tutto dal nostro stato psicofisico e dall'atmosfera che si crea all'interno del locale, e così le canzoni possono mutare ed espandersi o semplicemente essere quelle del disco. Quindi una cosa che potete sentire e percepire nei nostri live e lo specchio di chi ci sta davanti riflesso nelle nostre canzoni”.

Il pubblico dell’occasione è risultato contenuto - la domenica e gli eventi calcistici non hanno certamente giovato alla causa - ma i presenti hanno dimostrato un buon calore partecipativo e la giusta concentrazione. Eh sì, occorre provare ad entrare in sintonia con chi si ha davanti, trovare la giusta lunghezza d’onda che possa unire alla band sul palco, quattro musicisti che non hanno bisogno di parole per comunicare, tra loro e con chi è lì per vivere il concerto.

Formazione classica con una buona dose di effetti, sia tastieristici che per chitarra, ed un mix strumentale tra il vintage e la contemporaneità, ma il suono globale che ne deriva è qualcosa di antico, ascoltato in diverse forme, esperienza che è somma di esperienze, un gioco di suoni dilatati e di ritmica creativa spinta, un disegno ipnotico a cui mancano gli aspetti visual - ma in questo caso non sarebbe stato possibile proiettare alcunché -, ma di grande efficacia.
Possibile mettere in atto la liberazione dell'Io e l'espansione della coscienza utilizzando “solo” la musica e i suoi derivati? I Da Captain Trips forniscono la loro visione e rispondono al quesito in modo positivo.

Un’ora e mezza di suoni, ritmi, sperimentazione e libertà, come il video a seguire potrà testimoniare…



Formazione:

Cavitos - chitarra
Peppo - basso
Tommy – batteria e percussioni
Bachis –Sintetizzatore e tastiere + basso in “Mother Earth”

INFO