mercoledì 13 settembre 2017

Marillon in avvicinamento...


Tra circa un mese i Marillion faranno tappa a Milano, seconda data italiana del loro tour mondiale: un po’ di storia…

Marillion nascono nel 1978 ad Aylesbury – Gran Bretagna - e s’ispirano subito ai grandi gruppi progressive degli anni settanta ed in particolar modo ai Pink Floyd, Jethro Tull, Yes e primi Genesis. Hanno all’attivo ben diciotto album in studio, compreso l’imminente F.E.A.R. (9 settembre).
L’album di esordio con la EMI – Script for a Jester’sTear (1983) -  ottiene risultati commerciali che confermano la straordinaria presa della band sul pubblico. Il secondo, Fugazi(1984), rinforza ulteriormente la reputazione della band, che si conquista inoltre i favori della critica. Nel 1985 esce Misplaced Childhood - con gli hit singlesKayleigh e Lavender -  che raggiunge velocemente la prima posizione in classifica in UK e i primi posti in tutto il mondo, vendendo più di due milioni di copie e risultando il disco di maggiore successo commerciale della band. Due anni più tardi arriva ClutchingatStraws (1987), le cui vendite si avvicinano al disco precedente, ma durante il tour Fish, il cantante, abbandona il gruppo. Nel 1989 arriva Steve Hogarth (noto anche semplicemente come "H") nel ruolo di voce e frontman del gruppo.  I Marillion pubblicano Seasons End (1989), Holidays in Eden (1991), Brave (1994), in cui molti vedono il primo capolavoro dell'era di "H", Afraid of Sunlight (1995), This Strange Engine (1997) e Radiation (1998). Durante tutti questi anni i Marillion sono alla costante ricerca di nuovi suoni, cercando di non fossilizzarsi mai sul passato e provando a non ripetersi mai, continuando però a creare musica toccante e creativa, indipendentemente dal successo commerciale e non volendo rimanere imbrigliati all'interno dei confini di un genere.
Dal 1997, i Marillion comprendono per primi l’importanza di Internet e l'uscita dell'album marillion.com del 1999 fa da manifesto al lancio sia del nuovo sito web che dell'etichetta discografica. È inoltre rivoluzionaria l'idea di chiedere ai fan di finanziare i costi di registrazione del loro disco successivo, preordinandolo con 12 mesi di anticipo. L'operazione conquista i titoli delle testate giornalistiche più importanti nel 2001, ponendo le basi con dieci anni di anticipo all’ormai popolare crowdfunding. Più di 12.000 fan aderiscono all'iniziativa e un accordo supplementare viene raggiunto con la Emi per la distribuzione sul mercato mondiale dell'album Anoraknophobia.
Il tredicesimo lavoro della band, lo straordinario Marbles, viene pubblicato senza il sostegno di alcuna casa discografica. Il risultato vale l’attesa perché è considerato da molti addirittura come il loro più grande disco e anche la critica lo acclama come capolavoro. Il relativo singolo del 2004, You'reGone, arriva in settima posizione nella UK Singles Chart.
Il 9 aprile 2007 la band pubblica il quattordicesimo lavoro in studio, Somewhere Else, che segna il ritorno dei Marillion nella Top 30 inglese piazzandosi al 24º posto.
Il quindicesimo, intitolato Happinessis the Road, viene pubblicato il 20 ottobre 2008. Il 2 ottobre 2009 ARRIVA il 16º, LessIs More, una raccolta di brani rivisitati in chiave acustica e con nuovi arrangiamenti. Poi con Sounds ThatCan't Be Made, edito il 18 settembre 2012, la band torna a materiale totalmente inedito e riceve unanimi consensi da pubblico e critica, vincendo nel 2014 il premio Prog Awards come “Band dell’anno 2013” e nel 2015 come migliore “Evento Live 2015”.