lunedì 30 novembre 2015

VIVALDI METAL PROJECT: intervista a Mistheria


Il  VIVALDI METAL PROJECT coinvolge oltre 70 musicisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo… qualche nome:

Rick Wakeman (YES), Michael Lepond (SymphonyX), Fabio Lione (Rhapsody of Fire / Angra), Rob Rock (Impellitteri), Dani Loeble (Helloween), Marco Sfogli (J. LaBrie), Andreas Passmark (Royal Hunt), Chris Caffery (Trans Siberian Orchestra / Savatage), Steve Di Giorgio (Testament), Atma Anur (T. MacAlpine, G. Howe), Tommy Denander (Radioactive / Toto).

Il progetto è incentrato sulla versione Metal del leggendario capolavoro di Antonio Vivaldi,  "Le Quattro Stagioni ".
Inoltre, il progetto prevede la partecipazione della "Sinfonietta Consonus Symphonic Orchestra condotta da Szymon Morus e dell’Academic Choir Manolov che fa capo a Darena Popova.
L’idea del Vivaldi Metal Project nasce alla fine del 2013 per opera del tastierista Mistheria, artista solista, compositore  e produttore che ha lavorato anche con artisti top come Bruce Dickinson, Rob Rock, RoyZ tra gli altri) insieme al suo co-produttore, bassista e compositore Alberto Rigoni ( solista, Twinspirits ).

Mistheria e Alberto Rigoni

Si tratta di una grande sfida per i creatori del progetto e per tutti i partecipanti, cioè quella di riorganizzare e di eseguire un capolavoro amato da milioni di persone in tutto il mondo, cercando però di  innestare   nella classicità dell’opera la potenza della musica Metal.
Ci è voluto circa un anno e mezzo per allestire un cast di “stelle“ rock e artisti Metal, ma si è arrivati alla felice conclusione del progetto.
Le registrazioni sono iniziate recentemente, dopo un anno di lavoro dedicato alle modalità realizzative,  affrontate da un grande team di arrangiatori provenienti da diversi paesi.
L'uscita dell'album è pianificata per il 2016. Ulteriori nomi dei partecipanti saranno svelati a breve.
Nel frattempo il The Vivaldi Metal Project è sostenuto da una campagna di crowdfunding su PledgeMusic, con la pre-vendita dell’album (sarà disponibile come mp3 per il download o digitale su chiave USB su CD) e varie opzioni esclusive aggiuntive, come CD autografati, custodie per CD, interviste Skype, lezioni  on-line e Spettacoli.
Una parte delle donazioni saranno utilizzate per scopi di beneficenza.

Il  VIVALDI METAL PROJECT coinvolge oltre 70 musicisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo…
qualche nome:

Sul sito...
http://www.vivaldimetalproject.com/ 
tutte le informazioni e i primi nomi annunciati:

Rick Wakeman (Yes) - Dani Loble (Helloween) - Chris Caffery (Savatage) - Rolf Pilve (Stratovarius) - Sean Tibbetts (Kamelot) - Mark Wood (Trans Siberian Orchestra) - Jeffrey Revet (Stream of Passion) - Victor Smolki (Rage) - Henrik Klingeberg (Sonata Artica) - Marco Sfogli (James La Brie) - Wade Black (Crimson Glory, Leatherwolf) - Fabio D'Amore (Serenity) - Fabio Lione (Angra, Rhapsody of Fire) - Steve Di Giorgio (Death, Sadus, Obituary) - Lars Lehmann (Uli Jon Roth, Vinnie Moore, Gus G) - Tommy Denander (Paul Stanley, Alice Cooper, Toto) - Mike Le Pond (Symphony X) - Andreas Passmark (Royal Hunt) - Srdjan Brankovic (AlogiA, Expedition Delta) e... molti... moltissimi altri (Neal Zaza, Joe Stump, John Macaluso ,Dino Fiorenza, Andy Midgley, Mark Boals, Vitalij Kuprij, Martijn Peters, Milan Polak, e ...
"Deus Ex Machina" del progetto sono i due produttori: Mistheria e  Alberto Rigoni



Web links:
L’INTERVISTA A MISTHERIA
 
Non ho memoria di un progetto metal-classico così complesso e articolato: da dove nasce l’idea di rivisitare la musica di Vivaldi?

MISTHERIA: L'idea del Vivaldi Metal Project nasce decisamente dalla mia passione per la musica del sommo compositore e violinista veneziano, passione che risale ai miei primi anni di studio nel Conservatorio di Musica. Scoprii Vivaldi grazie ad una di quelle collezioni di musica Classica che si acquistavano in edicola settimanalmente. Il primo numero era dedicato a Bach, Vivaldi, Handel. Quando inserii la cassetta (sì, parlo di nastro) rimasi estasiato, fra gli altri capolavori, da “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi. Negli anni ho ascoltato molte versioni, sino a suonare e registrare io stesso, recentemente, una riduzione integrale per Pianoforte e sentivo forte la necessità di miscelare la partitura vivaldiana con l'altra mia passione legata al Metal. Nel Dicembre del 2013 realizzai un provino Metal che diede il lancio al progetto.

Perché “Le quattro stagioni”? Amore per quell’opera o particolare adattabilità?

Esattamente entrambi gli aspetti da te citati. L'armonia, la ritmicità e la melodia spiccata di questa leggendaria opera del  Barocco strumentale la rendono così profondamente “rock”, d'altronde solitamente definisco Antonio Vivaldi come una delle prima e più grandi “rockstar” del suo tempo e della musica in assoluto! L'amore per quest'opera (ed altre scritte dal “Prete Rosso”) ovviamente mi ha spinto e convinto ad avviare questo “pazzo” progetto.

Il progetto coinvolge un numero altissimo di musicisti famosi: si può stabilire un interesse comune che ha facilitato la partecipazione? Qual è l’aspetto più stimolante che li ha toccati?

L'interesse comune è stato certamente la passione che ogni artista nutre per Vivaldi e per i suoi capolavori immortali che tutti conoscono. “Si può non amare Vivaldi...?” è stata la risposta più comune a conferma di una partecipazione. Lo stimolo principale è stato sicuramente l'essere partecipi di questa passione e il condividere l'emozione di suonare un tale capolavoro miscelandolo con l'energia e le sonorità del Metal da tutti noi amato.

Mi incuriosisce pensare ad un Rick Wakeman versione metal: che tipo di reazione ha avuto?

L'album contempla diverse facce del Rock e del Metal, dal Prog-Rock sino al Symphonic Metal. Quando Rick ha ascoltato uno dei miei arrangiamenti (il terzo movimento dell'Estate per l'esattezza) è stato talmente entusiasta che ad un certo punto ha esclamato che Vivaldi probabilmente avrebbe voluto ascoltare la sua Musica proprio così come noi la stiamo proponendo nel progetto! E' stato uno dei più grandi apprezzamenti che io abbia ricevuto in questi due anni di lavoro sul progetto e che mi ha decisamente lusingato, sia per l'entità della frase ma soprattutto nel pensare a quale mitica voce l'abbia pronunciata!


Quali sono state le maggiori difficoltà nell’assemblare il cast?

Direi che non ci sono state difficoltà in linea generale. Anzi, forse, la difficoltà è stata ed è tuttora nel “contenere” il cast perché abbiamo davvero molte richieste da parte di musicisti e cantanti che vorrebbero partecipare, ma ovviamente lo spazio “fisico” sull'opera è ora davvero esaurito. Dover decidere a volte se dare spazio ad un musicista o ad un altro, a questo o quel cantante, è la difficoltà maggiore da parte mia dato che la qualità delle proposte ricevute (mi riferisco ovviamente ad artisti meno noti o magari che non conoscevo proprio) è altissima e dare un “no” o un “forse” è sempre dura da un punto di vista umano, anche se come produttore è mio dovere farlo.

Quali potrebbero essere i tempi complessivi di realizzazione, dalla nascita del progetto sino all’uscita dell’album?

Nell'arco di due anni e mezzo questo progetto è nato e sarà completato, tempi quasi record se si considera un insieme di oltre 70 musicisti, 10 arrangiatori, un'orchestra (Sinfonietta Consonus Symphonic Orchestra - Polonia) e un coro (Academic Choir Manolov – Bulgaria). Tutti i partecipanti li trovate sul nostro sito: www.vivaldimetalproject.com

A proposito, quando dovrebbe essere rilasciato il disco e che tipo di distribuzione è stata pianificata?

Il disco uscirà  nel mese di Maggio 2016 per l'etichetta tedesca “Pride & Joy Music” di Birgitt Schwanke (www.prideandjoy.de). La distribuzione sarà mondiale, sia in formato digitale che fisico ovviamente in formato CD ed edizione speciale in Vinile!

Mi pare che sia prevista una campagna di prevendita: come si svilupperà?

E' possibile prenotare l'album contribuendo così alla sua realizzazione sulla piattaforma PledgeMusic: www.pledgemusic.com/projects/vivaldi-metal - Ci teniamo a ricordare che una parte di questi contributi saranno devoluti in beneficenza alla “Lega del Filo D'Oro” (www.legadelfilodoro.it) che aiuta bambini sordo-muti. Saremo davvero soddisfatti quando, a conclusione della campagna raccolta fondi, devolveremo questo contributo, che poi è il contributo dei nostri fans, a chi, purtroppo, è stato poco fortunato nella vita.

E’ possibile ipotizzare qualche esibizione live, magari in forma ridotta?

E' quello che stiamo pianificando; stiamo ricevendo molte domande e richieste in tal senso, ancor prima dell'uscita dell'album! Ovviamente ciò ci rende felici ma ora il mio “compito” è completare l'album che non è proprio una passeggiata! Comunque, ci sono collaboratori e agenzie che stanno già lavorando in tal senso. L'obiettivo primo è di organizzare la presentazione ufficiale dell'album in Italia.

Siamo abituati a dividere la musica in tante categorie, fatto di per sé utile in alcuni casi, ma lontano dal concetto reale del significato musicale: possibile evidenziare elementi di difficoltà ed altri di naturale convivenza nel trasformare in color metallo la musica di Vivaldi?

Miles Davis diceva: “Imparate tutte le scale (musicali), poi pensate ad una sola scala cromatica (che significa miscelarle tutte)”. A me piace anagrammare il pensiero (geniale) di Miles relativamente agli stili in cui, come dici, spesso siamo abituati a dividere la musica: “Ascoltate e studiate ogni genere musicale perché ciò vi permetterà di creare il vostro stile nella fucina della vostra anima forgiandolo con la passione nel vostro cuore.”