martedì 3 marzo 2015

Esce MAT 2020 di Marzo: ancora poche ore di attesa




Primo numero in lingua italiana di MAT 2020 per questo inizio di  2015, dopo lo speciale “inglese” di Gennaio.
La campagna acquisti relativa ai web journalist porta nuove collaborazioni: Massimo Gasperini, della Black Widow, si dimostra abile scrittore/ricercatore e ci racconta qualcosa della musica esoterica, dalle origini ai giorni nostri, mentre Francesca Flati presenta il metal dei Balcani proposto da Alogia. Esordisce anche Matteo Malvezzi che ci descrive il prog di The Oneira.
Ritorna Jacopo Muneratti con il difficile compito di illustrare il nuovo album dei Pink Floyd mentre è gradito un nuovo intervento di Gianni Sapia a cui l’onere/onore di recensire il secondo album degli Unreal City.
Il BANCO si ripropone dal vivo, per la prima volta dopo l’uscita di scena di Big Francesco, ed è Franco Vassia, presente all’evento, la persona giusta per arrivare a saperne di più.
Paolo De Cecco ci scrive del suo importante progetto musicale, così come il protoProg Ciro Perrino suggerisce una nuova strada espressiva… casalinga.
Anche MAT 2020 propone le immagini e le descrizioni degli strumenti di Joe Vescovi, e Athos Enrile pubblicizza l’uscita dell’e-book “Le ali della musica”.
Tante come sempre le rubriche: il Jazz di Rodolfo Cervetto (Enrico Pinna), il Blues di Fabrizio Poggi (Ronny Earl, ma c’è anche spazio per raccontare l’ultimo lavoro di Fabrizio), il Metal di Maurizio Mazzarella (Sitra’s Monolith), la 3° e ultima parte della ricerca di Riccardo Storti dedicata a Frank Zappa, gli album formativi di Alberto Sgarlato, il Progressive del terzo millenio e il Psycomusicology di Mauro Selis.
Solo rimandata la conclusione dell’analisi di Max Pacini che approfondisce alcuni aspetti della musica… più giovane!
Come sempre tanti argomenti che forniscono materiale per 80 pagine… come sempre presenti tante nuove e vecchie collaborazioni all’insegna della passione musicale… e speriamo che anche questa volta sia un numero gradito.