lunedì 15 settembre 2014

Marco Pinna-"Amigus"



 “Amigusè il prodotto dei nuovi sforzi musicali di Marco Pinna, chitarrista dalla storia importante, vissuta sul lungo asse esistente tra Italia e States (per la  precisione tra Sardegna e Tennessee), un virtuoso dello strumento che ha saputo colmare uno spazio rilevante e, soprattutto, abbattere i pregiudizi che spesso diventano una barriera inattaccabile e insormontabile per qualsiasi europeo  che decida  di proporsi laddove pare che tutta la Musica importante sia nata.
Un paio di mesi fa ho avuto l’occasione di scambiare con Marco qualche battuta, e una delle mie domande riguardava proprio l’origine, il DNA, la contaminazione delle sue composizioni…

Che cosa c’è della tua terra d’origine nella Musica che componi e suoni?

Avendo mischiato tante culture ciò che rimane della mia terra è l'intenzione, certe volte ruvida, altre volte malinconica, colori, atmosfere qui e là… forse queste cose riesce a coglierle meglio l'ascoltatore. Io viaggio sull'onda dell'emozione, sono orgoglioso di definirmi onesto nel fare musica. Non rincorro i soldi, quelli arrivano se fai una musica bella e comprensibile a livello di anima. Le cose tecniche lasciamole ai musicisti. Io suono per la gente comune, mai per i musicisti.
L’intera intervista è fruibile al seguente link:
Marco Pinna ha creato un suo linguaggio musicale, una miscela potente che è la sintesi di esperienze trasversali, unione di culture differenti e l’applicazione verso lo studio del suo mezzo espressivo, la chitarra, che a un certo punto della vita si trasforma, quando avviene il passaggio dall’utilizzo delle corde in acciaio a quelle in nylon.
Amigus è l’ultima conseguenza di tale cambiamento, un album strumentale costituito da dieci tracce che rappresentano precisi momenti di vita, spalmati su di un’area geografica molto ampia.
Si avvale di musicisti di primo piano, elencati a fine post, che incidono deisamente sulla produzione, ma lo sforzo che mi pare sia premiato, è quello di mettere l’enorme know how a disposizione del racconto musicale, evitando lo “sfoggio di bravura” fine a se stesso.
Al terzo ascolto mi sono reso conto che basta chiudere gli occhi per viaggiare con l’autore, magari lasciandosi un po’ influenzare dai titoli che possono diventare didascalie utili alla comprensione dello sforzo concettuale.
Jazz, blues, ampi spazi etnici, momenti intimistici e una deviazione di peso verso gli aspetti progressivi, rappresentano il percorso disegnato da Marco Pinna, che utilizza il collante, la caratterizzazione che, piaccia o non piaccia, è tipica della nostra terra, quell’utilizzo della melodia che tocca il cuore, in qualsiasi punto dell terra ci si trova a vivere.
Sottolineo che, anche se apparentemente dedicato ad una nicchia - tipico della musica priva di liriche - Amigus è “materia” per ogni palato, apprezzabile sia dagli amanti del virtuosismo musicale, sia da chi è alla ricerca della mera serenità da ascolto.

Un bell’album, un grande artista per cui vale la pena operare uno sharing selvaggio.


Set List
01.Summer nights
02.La Salsera
03.Portofino
04.Amigus
05.Braziliana
06.Algeciras
07.Jan
08.Kids
09.Fiesta
10.San Fernando
 Line Up
Marco Pinna - nylon string guitar, electric guitar, keyboard programing
Sean O’Bryan Smith - electric bass, upright bass, keyboards
Glenn Williams - drums and percussion
Kyle Nachtingal - steel string guitar
Chester Thompson - drums
Kenny Zarider - piano and keyboards
Lee Hines - percussion
Peter Gallinari - Hammond organ
The Cech Angel - synthesizer, Rhodes piano
Shannon Wickline - piano
        The King of Nashville                                
MARCO PINNA - Guitar player, composer – (Nashville - TN,Usa)
Amigus – new release on CD
Marco Pinna
Guitar player-Composer-Instructor-Performer

www.marcopinna.net
www.youtube.com/marcopinnamusic
www.facebook.com/marcopinnamusic