martedì 4 marzo 2014

JOHN BASSETT – UNEARTH


"Unearth" è il debutto album solista di John Bassett, multi-strumentista, cantautore e produttore inglese di Hastings, East Sussex, principalmente noto per aver scritto la musica e la produzione di album acclamati in ambito Progressive Rock, all’interno del progetto KingBathmat - band molto famosa nel Regno Unito - di cui è il frontman.
Finora ha pubblicato sette album a partire dal 2003. Gli ultimi due, “Truth Button” e “Overcoming The Monster”, hanno ricevuto unanimi consensi nella comunità Progressive & Alternative Rock,  conducendo a recensioni e articoli nelle più importanti riviste nazionali di settore, come "Classic Rock Presents Prog", "Shindig", ecc.



Il nuovo lavoro è costituito da 10 tracce che propongono atmosfere… affascinanti, termine forse poco illuminante se riferito a descrizioni musicali, ma che utilizzo per sintetizzare una proposta di classe che supera ogni tipo di clichè di genere, e incasellamento.
Il contenitore “prog” ha caratteristiche ben precise, e ciò che Bassett propone nell’occasione oltrepassa lo schema noto - seppur i limiti siano ampi - e diventa la visione acustica dei suoi sogni e sintesi di un personalissimo songwriting che in questa veste solistica trova la massima possibilità espressiva. Se al talento e alla sensibilità si aggiunge una competenza tecnica maturata in oltre dieci anni di “produzione” accade che… la somma degli ingredienti fornisca un modello “nuovo” e gradevole, che forse poco ha a che fare con gli stilemi progressivi, ma sicuramente colpisce positivamente già al primo ascolto.
Liriche sognanti e impegnate, unite a trame musicali rarefatte, forniscono un soffio di psichedelica che conferisce all’album il feeling a cui accennavo all’inizio.
Il video a seguire - Stay Away From The Dark - chiarisce mio pensiero, anche se il mio brano preferito è Keep Dear:

"Laughing, laughing on common ground, basking, basking in summer sound. We travelled to the sea, those memories I keep dear. Without I cannot be, with you hope to keep dear. Time slides, time slides without delay, hiding in the summer shade. Sun no fall, sun no fall. So long fear, the sun well never fall".

Ma tutto il disco è la vetrina che mette in mostra il “modo compositivo” di Bassett, caratterizzato da un’inventiva infinita che spinge chi ascolta ad attendere la sorpresa, ciò che di lì a poco accadrà, probabilmente diverso da ciò che si immagina.
Da segnalare l’inusuale utilizzo del Theremin.
Un bella scoperta, da condividere.

L’album sarà rilasciato ufficialmente il 31 marzo, in formato fisico e digitale, attraverso Code 7/Plastic Head Distribution.



Line up:
John Basset (KingBathmat)-Vocals, Guitar, Bass, Keyboards, Theremin, Drums
Nathan A Summers-Drums


Track list:
1. STAY AWAY FROM THE DARK
2. SURVIVAL RATE (4.47)
3. NOTHING SACRED (3.35)
4. UNEARTH (3.42)
5. PANTOMIME (5.42)
6. KYLERHEA (4.41)
7. TV IS GOD (3.44)
8. KEEP DEAR (4.04)
9. SOMETHING THAT’S MORE
WORTHWHILE (7.43)
10. COMEDIAN (3.31)