sabato 1 settembre 2012

Marco Manfreddi... un piccolo ricordo...


Marco Manfreddi e Glenn Cornick a Novi Ligure, convention del 2006

Ho appena appreso la notizia della prematura dipartita di Marco Manfreddi, amante della musica di qualità e, soprattutto, tulliano DOC, presente in ITULLIANS, JETHRO’S FRIENDS e assiduo frequentatore dei concerti di Anderson e soci.
Mi esprimo sempre in termini positivi quando parlo dell’ambiente che avvolge la “mia musica”, sicuro di aver trovato dei buoni e fidati amici, o meglio, cari conoscenti… sempre le stesse facce con cui condividere momenti sereni, che sono sempre merce rare e quindi non si dimenticano più.
In questo mondo spesso solo virtuale, dove una passione comune può portare a conoscenze approfondite senza alcun incontro fisico, ero entrato in contatto con Marco, non so in quale occasione, ma il fatto che avesse un’edicola a Mondovì, cittadina vicina al mio luogo di vacanze,  aveva alimentato qualche chiacchierata non solo musicale; però, ogni volta che mi ero recato davanti al suo posto di lavoro, per un motivo o per l’altro, non lo avevo trovato.
Passammo un po’ di tempo assieme ad Alessandria, nel 2008, in occasione della convention del quarantennale. Lui mi presentò il suo inseparabile figlio Jacopo, giovanissimo, ma già col marchio indelebile che contraddistingue chi viene toccato da quel sacro fuoco che è la MUSICA, quella sorta di fissazione che rimane appiccicata per sempre e che spesso è oggetto di critiche da parte di chi, poveretto lui, non riesce a capire.
Avevo con me qualche spilletta con immagini dei J.T., comprate per pochi euro in rete, e lui la notò subito, quasi fosse un cimelio di grande valore.
Gliene feci scegliere una, mentre Marco guardava divertito: anche un piccolo cadeau può avere grande importanza agli occhi di un giovane “puro”.
Da allora ci ritrovammo in diversi concerti, quegli eventi in cui basta guardarsi attorno e si scorgono facce conosciute. Rimanemmo anche in contatto sul web, ed era proprio dalle pagine di FB che ci davamo appuntamento, ritrovandoci ad ogni occasione “tullica”.
L’ultima volta mi pare fosse ad Alba, il 15 ottobre scorso, una nuova manifestazione targata JETJRO’S FRIENDS. Sapendo di ritrovare Jacopo portai un portachiavi con l’immagine di Ian, promessa da tempo. Marco mi aveva detto:” … guarda che se gli prometti qualcosa lui non dimentica più!”
Ecco la mia ultima volta con Marco, ancora sorridente per la semplice e genuina soddisfazione del figlio, contento per un pezzo di latta colorato, per lui più importante di qualsiasi gioco della Play Station.
Marco se ne è andato prematuramente, ma Jacopo, ne sono certo, continuerà a coltivare le sue passioni e lo ritroveremo spesso nei nostri raduni da… fanatici. E la sua presenza garantirà la continuità e sarà come se niente fosse cambiato, mentre Marco continuerà a sorridere, ascoltando la sua musica e guardando il suo ragazzo… con grande, enorme,  soddisfazione.