lunedì 10 settembre 2012

Nel ricordo di Warren Zevon



In questi giorni ricorre l’anniversario della morte di Warren Zevon. Un po’ di tempo fa lo ricordavo così…

15 settembre 2002, Warren Zevon sta male.

New York, 16 settembre - Brutte notizie per Warren Zevon.

Al cantante americano, noto soprattutto per l'hit single "Werewolves Of London "e per le sue collaborazioni con i membri dei R.E.M, è stato diagnosticato un cancro al polmone in fase terminale.
Zevon, cinquantacinque anni, ha deciso di passare più tempo possibile insieme ai suoi figli ed è anche riuscito a scherzare sulle sue condizioni di salute: «Sto bene ma mi dispiacerebbe perdermi il prossimo film di James Bond», ha detto il cantante.

Ho riscoperto Zevon in questi giorni, parlando di plagi legati a “Sweet Home Alabama”.

Dall’enciclopedia di rete ho trovato una biografia succinta.


Warren Zevon (1947 –2003) nacque a Chicago, ma crebbe in California.
Iniziò come cantante folk, senza però riscuotere successo, negli anni 60.
In seguito compose le musiche per jingle pubblicitari.
Era anche un buon pianista e chitarrista.
Debuttò nel 1970 con “Wanted Dead or Alive”.
Il primo successo arrivò però con gli album - prodotti da Jackson Browne – “Warren Zevon “(1976), con la canzone “I'll Sleep When I'm Dead” e “Excitable Boy” (1978) con Werewolwes of London.
Zevon è stato un autore i cui testi sono stati apprezzati per il valore poetico ma anche di impegno sociale e dal sapore vagamente profetico.
Scriveva infatti nel 1982 nella canzone “The Envoy” (traducibile con L'inviato o L'emissario), titolo-guida dell'album omonimo ispiratogli dai racconti di un diplomatico statunitense, Philip Habib, impegnato nell'incursione israeliana in Libano del 1982.
"Armi nucleari nel Medioriente / Israele sta attaccando gli iracheni / I siriani sono pazzi contro i libanesi / E Bagdad fa ciò che gli piace / ... / Ovunque vi sia una crisi / il Presidente manda il suo inviato / ... / Sembra un altro trattato di pace mondiale / per l'inviato".
Nel 1987 registrò assieme ai musicisti dei R.E.M. (con i quali stava collaborando alla realizzazione del suo Sentimental Hygiene uscito nello stesso anno), sotto il nome di Hindu Love Gods, un omonimo LP pubblicato nel 1990.
Dopo aver suonato in carriera assieme a molti musicisti di valore - fra cui Springsteen, Jeff Porcaro e Don Henley - Zevon, ammalato e consapevole di essere prossimo a morire, chiamò a raccolta tutti i suoi amici per incidere il suo ultimo album, “The Wind” (2003): cantò così nella canzone, registrata nella sua camera da letto, che chiude - quasi come fosse un testamento sentimentale e spirituale al tempo stesso - il suo ultimo lavoro:
"Talvolta, quando starai facendo qualcosa di semplice in casa / magarai penserai a me e sorriderai / sai che sono legato a te come i bottoni di una blusa / tienimi nel tuo cuore per un po'".

Keep Me In Your Heart





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