giovedì 14 febbraio 2008

The Motowns

Ho ricordato in più occasioni come la mia prima musica ...alternativa, sia spuntata fuori da un registratore a bobine , orgoglio del mio papà tecnologico.
Una canzone , o meglio uno spezzone, faceva..."Prendi la chitarra e vai ..."
Era dei Motowns , che di fantastico avevano l'accento inglese.
Per essere precisi erano di Liverpool, come un gruppo abbastanza famoso...trattato ieri sul blog.
Vediamo qualcosa su di loro, iniziando dal leader, Douglas Meakin.

Douglas Albert Meakin è nato a Liverpool il 17 Marzo del 1945 ma vive in Italia dal 1966. Negli anni '60 aveva suonato in diverse formazioni giovanili di Liverpool e divenne successivamente un componente dei Motowns, un gruppo facente parte di quel movimento artistico denominato Mersey Sound (di cui sommi esponenti furono i Beatles).
A proposito di Beatles è simpatico far notare che il buon vecchio Dougie fu amico di scuola di Ringo Starr.
Di quella conoscenza "altolocata" ricorda che erano amici di scuola e che si conoscevano in quanto entrambi si dilettavano nella musica.
In una intervista televisiva Dougie confessò che quando Ringo gli disse di essersi unito ai Beatles lasciando così i quotati Rory Storm and The Hurricanes lui glielo sconsigliò con un eloquente "ma sei matto?".
The Motowns era un gruppo formato da Dougie Meakin alle chitarre, Lally "Stott" Marchelle come vocalist, Tony Crowley alla batteria, Mike "Saint" Logan al piano e Robbie "Little" Scott al basso.
Si erano formati ai tempi della scuola e contribuirono ad animare le feste danzanti delle nottate del Mersey river. Tra i locali in cui si esibivano figurava lo storico Cavern di Liverpool, anche se non era una cosa così elitaria, in quegli anni.
Dopo un periodo di attività "live" e sull'ondata della "beatlesmania" vennero invitati nel 1966 per un concerto al Piper Club di Roma.
Il loro arrivo non fu certamente fortunato ma per loro fu l'inizio di una nuova vita.
Il gruppo atterrò all'aereoporto di Firenze, direttamente da Liverpool, giusto in tempo per perdere i bagagli e la strumentazione nella storica alluvione!!!
Questa strana storia fu raccontata in Tv da Mike Bongiorno e ben presto una colletta fatta dai ragazzi (una beat charithy collection) permise loro di avere nuovi strumenti e persino un contratto con la IT (poi R.C.A.).
Questa versione dei fatti, raccontata - forse stringatamente - da Dougie in un programma Rai non è pacifica e lo stesso Dougie l'ha raccontata in maniera diversa in un’altra intervista .
In questa bella ricostruzione si anticipa l'arrivo dei Motowns nel Febbraio del '66 e quindi si colloca l'episodio dell'alluvione (che è del Novembre del '66) dopo quasi un anno della loro permanenza italiana.
Quale che sia la storia, i Motowns vennero pubblicizzati come i nuovi "Beatles" per via della loro provenienza da Liverpool e della incredibile somiglianza di Lally Marchelle con il grande Paul McCartney.

Coinvolti nella mania popolare degli "oriundi" incassarono un grosso successo quando incisero la hit "Prendi la chitarra e vai "(una cover del brano "Lovers Of The World Unite" di "David and Jonathan" con parole di Sergio Bardotti) che vinse il Cantagiro del 1967. Dal 1967 fino ai primi anni '70 il gruppo godette di una certa fama grazie anche alla "dolce vita" romana legata alle nottate del Piper Club e, oltre ad incidere numerosi dischi, vennero invitati come attori in diversi film "musicali" del periodo .
Oltre ad aver trovato un terreno fertile per la loro carriera musicale, Dougie e Lally Marchelle trovarono l'amore e si sposarono con due modelle italiane.
I Motowns, musicalmente parlando, erano un buon gruppo, con solide basi artistiche e con radici bene ancorate nella cultura musicale del tempo.
A parte alcune degne cover di hit straniere, piacciono alcune loro canzoni originali.
Tra queste spiccano "Lassù, Sogno, sogno, sogno", "Per quanto io ci provi ",oltre all'intero album Motowns, un vero e proprio esperimento di musica progressiva (che doveva essere la colonna sonora di un film mai prodotto).
Dougie continuò con i "Motowns" fino alla prima metà degli anni '70 ma con una formazione diversa: Dave Summer e Mick Brill sostituirono Tony Crowley e Lally Marchelle (che morì anni dopo in un incidente in bicicletta).
Molti dei successi dei "Motown" sono in realtà degli adattamenti in italiano di canzoni inglesi (come andava di moda in quel periodo). "Si, si Silvana "è una cover del brano "See see rider" (The Animals), "La verità "è una cover del brano "Summer in the city" (Lovin' Spoonful), "Fuoco" è una cover del brano "Fire "di
Arthur Brown ), "Mister Jones" è una cover del brano "New York Mining Disaster" (Bee Gees).
I loro brani vennero pubblicati anche in diverse compilation dell'epoca tra cui: "E' la fine del mondo "(Rocky Roberts, Etta James, Motowns) 1968 Durium e "Tempo di vacanze "(Jimmy Fontana, Michele, Motowns) 1969 RCA.
Come uso comune negli anni '60 anche i Motowns ebbero diverse parti nei film "musicali" del periodo. Come Motowns parteciparono a: "Soldati e capelloni" (un film interamente dedicato ai "Motowns", 1967), "La più bella coppia del mondo "(Camillo Mastrocinque, 1967) ," L'immensità "e " La ragazza del Paip's" (Oscar De Fina, 1967).
Ebbero persino l'onore di partecipare per una comparsata nel film "Tre passi nel delirio "girato da Federico Fellini nel 1968.
In questa pellicola i "Motowns" impersonavano loro stessi e vennero ripresi mentre suonavano "live" in una discoteca.
Il loro legame con Cinecittà era abbastanza forte visto che vennero chiamati per realizzare la colonna sonora di un film (certamente un horror) che poi non venne mai realizzato. Questi brani vennero pubblicato successivamente dentro il disco Motowns del 1971.
A proposito di horror movie è d'obbligo citare un'altra comparsata dei Motowns (nella loro seconda formazione) in "Quattro mosche di velluto grigio "di Dario Argento (1971).
Due di queste comparsate sono attualmente visibili su You Tube, più precisamente le loro esecuzioni di: "L'uomo in cenere " e " Una come lei".
Tra il 1974 e il 1978 Meakin lavorò in Francia dove realizzò una cover del brano blues "Stagger Lee " sotto il nome di Sir Albert Douglas e, al suo ritorno in Italia, formò i Godfather con Dave Summer, Mick Brill e Mike David (che poi suonerà con i Buggles).
In quel periodo Meakin, Brill e Summer divennero anche degli affermati turnisti all'interno della IT (poi R.C.A.); collaborarono così, per quasi un decennio, con artisti del calibro di Gianni Morandi, i Primitives, Antonello Venditti (la chitarra e i cori di "Grazie Roma" sono di Dougie), Francesco De Gregori, Lucio Dalla e Riccardo Cocciante nonché con i fratelli De Angelis (gli Oliver Onions) e con Ennio Morricone (con i quali Meakin realizzò numerose colonne sonore di film).Sul finire degli anni '70 Olimpio Petrossi aveva offerto a Dougie la possibilità di realizzare alcune sigle per dei cartoni animati giapponesi come Superobots, ma quando si accorse che la concorrenza in quel gruppo era molta pensò bene di mettersi "anche" in proprio formando i Rocking Horse, con Mike Fraser, Dave Summer, Mick Brill e Marvin Johnson.

Ascoltiamoli



Citazione del giorno:

"La fede coglie la verità molto prima dell'esperienza" (Kahlil Gibran)


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1 commento:

Anonimo ha detto...

Ohhhhhh!(Leggi come sospiro nostalgico...!)...non puoi farmi questo Athos, voglio "tornà" ragazzina...leggo e mi torna in mente tutto mannaggia a te!!!! Sto scherzando naturalmente...perchè non pubblichi tutto in un bel libro, mi piacerebbe, lo comprerei subito!!!
Raffamaga